mercoledì 18 maggio 2016

Quello strano sorrisetto...

Mi sono svegliata all'alba. Una manciata di Lupo Alberto in tasca ed un libro tutto nuovo in borsa. La testa piena di pensieri ed uno strano sorrisetto sulle labbra. 
Sì, sono tornata in reparto. Sono passati già tre mesi dagli ultimi controlli.
Ho già fatto il prelievo e sto aspettando di essere chiamata dall'altoparlante per entrare nel mio ambulatorio sei. L'ansia di sapere gli esiti della TAC che ho fatto la scorsa settimana inizia a farsi sentire. D'altronde agli ultimi controlli di routine ero tranquillissima e quella calma non mi ha portato proprio benissimo... quindi questa volta un po' di nervosismo può anche starci...!
Eppure in questa sala d'aspetto piena di persone che guardano per terra e parlano sottovoce io torno sempre volentieri, perché è un po' come essere a casa. So che non è un luogo positivo o divertente, ma ha rappresentato così tanto per me in questo anno passato che non posso farci nulla: rivedere gli infermieri e le mie dottoresse mi rende felice e mi fa sentire protetta.
La testa piena di pensieri, ma uno strano sorrisetto sulle labbra...

lunedì 9 maggio 2016

21 anni per sempre

Ci sono cose brutte, ma così brutte che riportano di botto alla realtà e risvegliano la mente da un momento no per farla sprofondare in uno ancora peggio.
Preferirei avere la mente ancora offuscata. Preferirei passare le giornate a piangere senza comprenderne il motivo piuttosto che dovere metabolizzare una notizia del genere. E invece no. Sono fin troppo lucida. Un brutto incidente lo scorso venerdì si è portato via una cara amica. Lei che durante la mia malattia mi è stata vicina e mai si è scordata di un esame o di una tappa importante, lei che capiva così bene la mia condizione.
Non riesco ancora a realizzare, proprio non c'è alcun pezzetto di questa tragedia che riesca a prendere il suo posto nella mia testa. Non riesco a comprendere perchè ad alcuni, come me, sia concessa la possibilità di lottare ed altri invece vengano spazzati via in questo modo. Ascolto le parole di questa canzone e non riesco ad evitare che un fiume di lacrime mi solchi il viso.


"Solo che
non doveva andar così...
solo che
tutti ora siamo un po' più soli qui"

Forse il tempo aiuterà ad alleviare la rabbia e la disperazione, ma oggi più che mai farsene una ragione è davvero dura... per la famiglia, per colui che aveva scelto come compagno di vita, per tutta la nostra compagnia alla quale da oggi manca un tassello dagli occhioni grandi e dal sorriso splendente.

Ciao dolcissima Chiara