giovedì 31 dicembre 2015

Anno nuovo... Nuova vita

Tra poche ore saluteremo l'anno vecchio. Per una volta eviterò di dire la solita frase "speriamo che il prossimo sia migliore di questo"... Non vorrei portarmi sfortuna da sola, ma in effetti sarà difficile che accada il contrario (tutti in coro a fare le corna, grazie)! Ahahah!
Anno nuovo,  vita nuova...
...e nuovo look! La prima regola del nuovo anno è: via la cuffia. E devo dire che non mi dispiace neanche, mi sto abituando. Anche i pareri esterni non sono stati poi malaccio: dal "stai da Dio" al "sembri un neonato" oppure ancora "sei morbida come un cotton fioc". Quella sagoma di mio fratello invece appena mi ha visto: "ti giuro, Vale, sei uguale al mio professore di tecnica"... poi non contento ha rincarato la dose "...ma proprio identica!!!". Grazie, tesoro bello. Ti voglio bene anche io.

lunedì 28 dicembre 2015

Sogni sensazionali...

No, non parlo di sogni meravigliosi, ma di sogni sensazionali. O meglio, sogni di sensazioni. Prima di stanotte non mi era MAI successo. Mai avevo sentito così chiaramente un rumore, un odore, qualcosa a contatto con la mia pelle mentre dormivo. 
Ho sognato una delle tante chemio, ed è strano che succeda proprio ora che stavo raccogliendo le "cose" materiali che mi hanno accompagnato in questi mesi per poter creare uno scatolone dei "ricordi". L'ho vissuta come una sorta di segnale. E' come se fossero state proprio loro, le sensazioni, a tornare per ricordarmi che ci sono ancora, che non è così semplice dimenticarle e chiuderle in una scatola come tutto il resto. Eccole che tornano tutte insieme, infami, all'interno di un sogno. E' da quando mi sono svegliata che non penso ad altro. A tutte quelle sensazioni che forse con il tempo potranno attenuarsi, ma che inevitabilmente resteranno radicate in me.
Non si può dimenticare ciò che si prova entrando in una sala d'aspetto piena zeppa di persone che stanno affrontando percorsi simili, che spesso hanno lo stesso sguardo e che faticano a guardarsi in faccia l'un l'altro.
Non si può dimenticare l'odore del reparto. Quell'odore che prima della terapia non ha alcun odore, ma che poi diventa insopportabile e fa venire la nausea solo a pensarci.
Non si possono dimenticare gli aghi nel momento in cui ti perforano le braccia, e il freddo dei farmaci che scorre nelle vene.
Non si può dimenticare il rumore della pompa che, inesorabile, dosa le flebo e scandisce ogni secondo della permanenza all'interno del box.
Non si possono dimenticare gli effetti collaterali. La nausea, il dolore alle braccia e alle ossa, il bruciore incredibile di alcune punture.
Non si può dimenticare la paura del prima.
Adesso ho capito. E' tutto abbastanza chiaro. Le provette-regalo degli infermieri, gli striscioni che mi hanno fatto gli amici, il foulard autografato, il quadernone degli esami, i portafortuna, le settimane enigmistiche, le famose Lupo Alberto... queste cose sì che potranno finire nel mio scatolone dei ricordi. Ma le sensazioni... 
Le sensazioni dovrò tenerle con me.

domenica 27 dicembre 2015

AAA Estetista con tempo a disposizione cercasi

Vada per i peli neri lunghissimi su braccia e gambe, per le sopracciglia alla Elio e per i baffi. Ma sulle dita, sulla pancia, sul naso, sul mento e sui piedi potevano anche risparmiarmeli.
Mi bastava tornare normale, non volevo trasformarmi in uno scimpanzé!!!

domenica 20 dicembre 2015

Un Natale fa...

Tra le quasi 5000 foto che ho sul telefono, ieri me ne è apparsa una sullo schermo che proprio non ricordavo. Era la Vigilia di Natale dell'anno scorso. Io e il mio amore davanti all'albero di Natale; Spillo e Bizet tra le nostre braccia. 
Solo un anno fa, ma mi sembra passato un secolo.
Il mio amore aveva tenuto la barba lunga come gli avevo chiesto ed io mi ero piastrata i lunghissimi capelli come piaceva a lui. Sorridevamo felici dopo aver aperto un sacco regali con tutta la famiglia. Di certo allora non ci saremmo potuti immaginare ciò che, non più di un mese dopo, ci sarebbe piombato addosso sconvolgendo un po' i nostri piani.
Oggi il mio amore non ha un filo di barba, io ho a malapena una spolverata di capelli. In casa l'albero di Natale è solamente disegnato sullo specchio della mia camera con una matita per gli occhi...e di regali ce ne sono tre in croce. Ho addirittura rischiato di perdere la mia adorata Vigilia per una lite in casa. 
Eppure amo ancora infinitamente l'aria di Natale che si respira in questi giorni e, esattamente come un anno fa, non vedo l'ora che sia il 24... 

sabato 12 dicembre 2015

E' il mio corpo che cambia...

…nella forma e nel colore: è trasformazione!”. Così cantavano i Litfiba, e così mi sento in questi giorni. Anche le persone per strada, quando mi salutano mi chiedono se ho finalmente finito la chemio perché “si vede proprio che hai un’altra faccia”. Assolutamente! Nel giro di un mese sembro davvero un’altra persona!
La mia lucida pelata sta lasciando spazio ad un fitto tappeto di capelli, sottili sottili ma più forti che mai.
Le sopracciglia stanno ricrescendo come prima e più di prima… faccio veramente fatica a domarle e ogni due giorni corro dall’estetista per disboscarle.
La pelle su tutto il corpo è ruvida come non mai… mi sembra di avere perennemente la pelle d’oca: i pori si sono rialzati per poi aprirsi e far uscire la peluria. In faccia, sulla pancia, ovunque. Ho paura di trasformarmi in uno scimpanzè!
Le unghie non mi si spezzano più, sono diventate dure e resistenti.
Le braccia e le gambe sono progressivamente uscite dal letargo (anche se, in realtà, le estremità delle dita formicolano ancora).
Inizio ad avere anche un po’ meno prurito (finalmente!)

…e non vorrei sembrarvi esageratamente vanitosa, ma ieri ho ricominciato ad utilizzare il mio adorato mascara!! Per chiunque può sembrare una sciocchezza, ma avere di nuovo le ciglia è la cosa più bella del mondo. Non dovrò più nascondere i miei occhi gonfi e glabri che davano veramente l’idea di un viso malato. Adoro essere di nuovo io!

giovedì 10 dicembre 2015

Pelino "il Grande"

Ciao a tutti! Mi presento: sono Pelino. La mia padrona si rifiuta ancora di mostrare me e tutti i miei piccoli fratelli al pubblico, anche se dice sempre che sono diventato il suo portafortuna. Oggi voglio ribellarmi, voglio fare outing...e per l'occasione mi sono fatto un selfie strepitoso!! Con tutta la fatica che sto facendo per crescere più forte e più lungo di tutti gli altri, mi sembra il minimo farmi conoscere da tutti voi che la seguite. Presto sarò parte della sua folta chioma, e allora anche lei non riuscirà più a distinguermi tra gli altri, quindi una mia foto ricordo doveva assolutamente tenerla! Guardate come sono bello! :)

mercoledì 9 dicembre 2015

Casa...con la C maiuscola

Sono tornata a casa ieri sera dopo 4 giorni in giro per la Valle d'Aosta. È stato il regalo del mio amore per Natale. Ci siamo divertiti veramente tanto e non ci siamo fermati un secondo! Dopo un anno di totale inattività (o quasi) ho quindi rimesso in moto il corpo per salire sul monte bianco, scarpinare per ore in salita e sciare di nuovo a distanza di tantissimi anni. Una soddisfazione quasi inspiegabile, per una che meno di 2 mesi fa faceva chemioterapia. Non mi sono fatta frenare né dalla fatica, né dalla mia folle paura della funivia, né dalla caduta di faccia sulla neve ghiacciata che mi ha procurato un bel livido sulla guancia destra. Me la sono proprio goduta a pieno. Per non parlare del cibo: avrò preso 3 chili in questi pochi giorni e da oggi...dieta ferrea!
Dover tornare a casa è stato troppo triste...però poi... apro la porta, due musetti meravigliosi che mi corrono incontro e non mi lasciano neanche entrare in casa dalla gioia. Spillo che mi salta addosso e Bizet tra i piedi. Il loro non lasciarmi più un attimo; la loro incontrollabile felicità. Così ho passato una notte tra coccole, pilucchini e fusa... ed ho capito che non ero tornata a casa, ma a Casa.
...e tornare a Casa non è niente male.

giovedì 3 dicembre 2015

...e poi arrivano i crampi!

Già da qualche giorno ho iniziato ad avere crampi molto forti al basso ventre. Sono veramente fastidiosi. Arrivano all'improvviso e tolgono il respiro...
S-P-E-R-A-N-Z-A. 
Eh già, perché il 18 di ottobre mi è "scaduto il termine" della menopausa. Questo significa che da quel momento in avanti ogni momento era buono per il ritorno del ciclo mestruale e sono già passati circa 50 giorni. Le dottoresse mi hanno detto che potrebbero volerci fino a cinque-sei mesi perché le ovaie ricomincino a lavorare, ma io non vedo l'ora che succeda. Le donne che stanno leggendo non mi prendano per pazza. Sia chiaro: sono stata benissimo senza l'appuntamento mensile con le mestruazioni, ma adesso vorrei anche tornare alla "normalità"...
In ogni caso il rischio di rimanere sterile era veramente basso dopo le due iniezioni di Enantone (ricordate quella puntura costosissima per indurre la menopausa??), ma una piccola possibilità rimane sempre. Sono abbastanza in pensiero per questa cosa. E' vero, ho sempre i miei cinque piccoli ovulini congelati, ma spero di non aver bisogno di utilizzarli.
Insomma. Sono impaziente. Poi dovrò sicuramente fare anche una visita ginecologica per controllare che tutto si sia risvegliato come si deve... 
Su, benedetti crampi, sarebbe ora di fare qualcosa, no??

martedì 1 dicembre 2015

Bilancio positivo!

Ormai sono trascorsi 8 mesi da quando ho iniziato a scrivere...
Solo 8 mesi...e più di 19000 visualizzazioni. Non riesco ancora a crederci: il mio sfogo personale, il mio "diario della malattia" così visitato ed apprezzato. Ieri però ho avuto modo di rendermene conto. In un solo giorno due contatti, due progetti bellissimi e importanti in vista... Avrò modo di parlarne. Ancora non dico nulla per scaramanzia, ma sono sempre più emozionata e lusingata.
In qualche modo sono riuscita a lanciare un piccolo segnale e a trasformare questo percorso triste e doloroso in qualcosa di bello. Missione compiuta. Oggi sono davvero fiera di me...