La lingua pizzichina è diventata davvero un’ossessione:
addirittura inizio a sentirla già nelle ore precedenti all’inizio della
terapia. Forse è solo la consapevolezza dell’inequivocabile “destino” al quale
vado incontro ogni volta in cui devo fare la chemio. La testa a volte fa davvero strani scherzi. In ogni
caso è davvero fastidioso sentirsi continuamente il sapore dei farmaci in bocca
ed avere il gusto e l’olfatto totalmente annebbiati. Così, presa da un
irrefrenabile impulso nevrotico mi sono messa a spulciare vecchi post che avevo
letto tempo fa alla ricerca di un rimedio per la lingua pizzichina. Il blog
di Romina in questi casi è il mio porto sicuro: sono sempre sicura di trovare
qualche consiglio utile. Detto fatto. Ho ritrovato questo fantastico post ed ho
capito la linea da seguire. Menta e peperoncino!!…uhm... io odio la menta, quindi
nada. Mi butto sul peperoncino. Mio padre mi ha portato a casa una decina di
pacchi di tortillas iperpiccanti con relativa salsa messicana (il solito
esagerato) e…tadadadaaaaan… FUNZIONANO! Diciamo che, una volta che l’effetto
del piccante in bocca svanisce si è di nuovo punto e a capo, ma ora come ora non
c’è nulla di più esaltante del poter sentire un sapore “reale” e non attutito
dagli effetti della chemio. Fosse per me mangerei tortillas a tutte le ore, ma
provo a trattenermi il più possibile, anche perché il cortisone mi sta già facendo
gonfiare come un pallone e vorrei evitare di peggiorare ulteriormente la situazione.
Grrr!
Anche lo zenzero funziona, ma a differenza del peperoncino, non riesco a mangiarlo a pezzi, a fette. Per adesso mi limito a grattugiarlo sulla pasta o ad utilizzarlo per aromatizzare altri alimenti. Mi piace un sacco!! E oltretutto l'effetto sulla mia lingua pizzichina è anche più duraturo rispetto al peperoncino...!
Che meraviglia trovare soluzioni ai problemi! Thanks Romina!!!
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