giovedì 9 aprile 2015

...e vissero tutti congelati e contenti!

Ebbene sì, ce l’abbiamo fatta!!! Il pick-up è andato benissimo. I miei piccoli ovociti sono sani e salvi. La dottoressa è riuscita ad estrarne 5, di cui 3 maturi, uno immaturo ed uno molto immaturo (gli ultimi due saranno sicuramente figli del mio ragazzo, non miei). Scherzi a parte, stasera sono molto serena perché tutti i sacrifici e la stanchezza di queste ultime settimane sono serviti a qualcosa…
Durante l’intervento ho nuovamente tirato fuori il mio lato pappamolle quando è arrivato il momento di fare l’anestesia spinale: mi sono fatta prendere dal panico ed ho iniziato a piangere, perciò mi hanno dovuto somministrare un calmante. Come al solito ho poi capito che tutta questa ansia (in realtà mi faceva solo senso sapere che mi stessero andando intorno alla colonna vertebrale) era assolutamente inutile perché ho a malapena sentito il piccolo foro dell’ago. Una cavolata insomma. Per il resto ho lasciato che la dottoressa facesse l’estrazione e, nel frattempo, ridevo e scherzavo con le infermiere. Tra l’altro, stamattina eravamo solo in due a doverci sottoporre a questo intervento, quindi tutto sommato l’attesa non è stata lunga e alle 10.30 entrambe eravamo già in camera tranquille. Le gambe e il sedere mi sono rimasti addormentati circa tre ore. Nel frattempo, ovviamente, ho iniziato a rompere le scatole perché mi dessero qualcosa da mangiare (per fortuna la mia compagna di stanza ha appoggiato pienamente questa mia petizione). È arrivato un bicchierino di tè con le fette biscottate e la marmellata poi, poco dopo, un’altra infermiera è arrivata in camera con tè e biscotti pensando che ancora non avessimo mangiato nulla. Fantastico, lascia pure qua (lo so, faccio un po’ schifo, ma la fame è fame)!
E quindi eccomi qua…sul divano a guardare un film con il mio amore dopo una bella cenetta. Tutto sommato non ho passato una brutta giornata grazie alle parole crociate, alle infermiere gentilissime e alle chiacchiere con mamma, con la compagna di stanza e suo marito. Insomma, tutto è filato liscio come doveva ed anche questo capitolo posso archiviarlo. Da domani però ricominciano gli esami in vista della chemio… mamma mia… non mi lasciano un minuto di respiro…

Nessun commento:

Posta un commento